martedì 22 gennaio 2008

Il cannolo ( non solo didattica ......)



Il cannolo, dolce siciliano citato pare addirittura da Cicerone, è salito agli onori dei media grazie alla foto che lo ritrae nel vassoio tenuto in mano dal Presidente Cuffaro, in atteggiamento di chi ne offre ai suoi ospiti giornalisti, durante la conferenza stampa tenutasi la mattina dopo la condanna di interdizione dai pubblici uffici inflittagli (solo in primo grado) dal Tribunale di Palermo. La cronaca riporta che i cannoli erano un dono di un sostenitore evidentemente certo che il Presidente fosse più incline a festeggiare che a riflettere sull'essere stato riconosciuto colpevole di aver favorito (semplicemente) altri imputati, condannati nello stesso processo per associazione di tipo mafioso.

Le foto, i cannoli e i festeggiamenti riservategli dai suoi sostenitori, nonostante una condanna tale da rendere tristissimi, hanno lasciato interdetti molti lettori e spettatori, non soltanto siciliani. Per la verità anche il Presidente si è reso conto dell'incongruenza, e ha dichiarato il giorno dopo di essere vittima di una strumentalizzazione e che lui quel vassoio lo stava soltanto togliendo di mezzo perché ingombrava il tavolo, o come ha meglio precisato perché non era proprio il caso.

Ma i cannoli della foto sono comunque là sul vassoio sollevato. Fuori posto perché non è normale che ci siano cannoli ad una conferenza stampa in cui il Presidente di una Regione commenta una condanna di perpetua interdizione dai pubblici uffici, e aggiungendo quasi irridendo la sentenza che non lascerà il suo incarico. Ma in Sicilia questo è accaduto, come tante altre cose che qui accadono e non sarebbe normale che accadessero.

Ecco allora che i cannoli possono diventare un simbolo di quella che è una realtà locale che segue regole di comportamento diverse dal resto dell'Italia e dell'Europa. Inseriamo immagini di cannoli nei blog e mostriamo spille che li raffigurino, per ricordarci che avendo in Sicilia un Presidente della Regione condannato per aver favorito chi favorisce la mafia, non è proprio il caso di mangiare cannoli. Chissà che così un giorno potremo mangiarli per festeggiare davvero di essere una Regione amministrata in modo normale. E in ogni caso sarà un modo per far conoscere un ottimo, incolpevole, dolce siciliano.

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